Il dibattito circa i possibili fattori che possano predisporre un bambino a sviluppare un Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) è oggi più acceso che mai.Leggi tutto
Il dibattito circa i possibili fattori che possano predisporre un bambino a sviluppare un Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) è oggi più acceso che mai.Leggi tutto
Negli ultimi anni si è assistito a un notevole aumento della prevalenza (percentuale di casi rispetto alla popolazione generale) del Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).Leggi tutto
L’aumentata prevalenza del Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) nei soggetti di sesso maschile rispetto a quelli di sesso femminile è un dato conosciuto da tempo nella letteratura scientifica.
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Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM-5 ha ridefinito il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) nel 2013.
Da anni la ricerca è impegnata nello spiegare i possibili meccanismi genetici e non che sottendono alla condizione autistica.
Sono stati recentemente pubblicati sulla prestigiosa rivista Frontiers i risultati di uno studio di meta-analisi volto a valutare la presenza di sintomi autistici nella popolazione schizofrenica.
Tra Autismo e Schizofrenia vige, da sempre, una stretta correlazione.
Da tempo le evidenze scientifiche hanno associato la carenza di acido folico della mamma ad un aumentato rischio di difetti del tubo neurale (DTN) nel bambino.
Nel corso dell’ultimo decennio la produzione scientifica si è mostrata particolarmente florida di studi circa l’individuazione di una possibile correlazione tra alterazioni a livello del microbiota intestinale e Autismo.
La comprensione degli effetti dei farmaci sul feto in sviluppo rappresenta, ad oggi, un argomento di grande interesse.